martedì 7 gennaio 2014

MEM, acque di vita

A proposito della lettera "M" (mem): essa indica "le acque" e ne disegna le onde, sin dalla sua grafia più arcaica (WW) e non per caso dunque designa "la madre", l'archetipo della madre, poiché ne porta la "vocazione matriciale". Sono "madre" tutte le acque primordiali, che portano nel loro seno il "seme" (lo yod). In ebraico "acque" (sempre al plurale nella Bibbia) è MAYIM (M, Iod, M) e EM (alef e mem) è la "madre".

Il nome di Dio, Elohim, è costruito all' "interno" del termine "madre", poiché la E iniziale e la M finale lo formano. Possiamo dire che "nel nome di Elohim, Dio è madre".... E non è finita: le rimanenti lettere centrali del nome (lohi) hanno come valore numerico, aritmologico, lo stesso valore della parola ADAM, colui che Elohim crea!!! Nel profondo del suo seno, "Elohima porta Adam", così come la Madre porta il Figlio!!  Ricordate l'incontro con Luca Sermoneta prima di Natale? La "linea germinale" nella gametogenesi, non viene dalla madre, né dal padre... è una "staffetta" che passa il fuoco sacro attraverso ogni individuo che lo porta!!!!!!!!!!!!!


ADAM è chiamato a divenire anch'egli "madre"... madre di se stesso, invitato a generarsi e rigenerarsi, di terra in terra, di prova in prova (D, dalet è "la porta", che richiama la prova, la "soglia" oltre la quale si apre una nuova realtà).. Egli porta in sé la sorgente del "desiderio" ('ED, che è anche il "vapore"), sorgente che è Forza: la forza del desiderio che chiama alla conoscenza.. Il compimento è già contenuto nel seme. E' il mistero della gametogenesi e della "linea germinale", che sembra originarsi dal nulla... Che siano, come dice il dottor Corbucci, fisico del Cern, i "genitori invisibili della materia"? (che ovviamente è inutile cercare nel nostro al-di-qua...)

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