A
proposito della lettera "M" (mem): essa indica "le acque" e ne disegna
le onde, sin dalla sua grafia più arcaica (WW) e non per caso dunque
designa "la madre", l'archetipo della madre, poiché ne porta la
"vocazione matriciale". Sono "madre" tutte le acque primordiali, che
portano nel loro seno il "seme" (lo yod). In ebraico "acque" (sempre al
plurale nella Bibbia) è MAYIM (M, Iod, M) e EM (alef e mem) è la
"madre".
Il nome di Dio, Elohim, è costruito all' "interno" del
termine "madre", poiché la E iniziale e la M finale lo formano. Possiamo
dire che "nel nome di Elohim, Dio è madre".... E non è finita: le
rimanenti lettere centrali del nome (lohi) hanno come valore numerico,
aritmologico, lo stesso valore della parola ADAM, colui che Elohim
crea!!! Nel profondo del suo seno, "Elohima porta Adam", così come la
Madre porta il Figlio!! Ricordate l'incontro con Luca Sermoneta prima
di Natale? La "linea germinale" nella gametogenesi, non viene dalla
madre, né dal padre... è una "staffetta" che passa il fuoco sacro
attraverso ogni individuo che lo porta!!!!!!!!!!!!!
ADAM è chiamato a divenire anch'egli "madre"... madre di se stesso,
invitato a generarsi e rigenerarsi, di terra in terra, di prova in prova
(D, dalet è "la porta", che richiama la prova, la "soglia" oltre la
quale si apre una nuova realtà).. Egli porta in sé la sorgente del
"desiderio" ('ED, che è anche il "vapore"), sorgente che è Forza: la
forza del desiderio che chiama alla conoscenza.. Il compimento è già
contenuto nel seme. E' il mistero della gametogenesi e della "linea
germinale", che sembra originarsi dal nulla... Che siano, come dice il
dottor Corbucci, fisico del Cern, i "genitori invisibili della materia"?
(che ovviamente è inutile cercare nel nostro al-di-qua...)
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