giovedì 21 febbraio 2013

NON medicina, FILOSOFIA!


...non malattia e non medicina. E' filosofia!

dr.ssa Rosa Moreschi
"...ormai, la medicina non può più essere totalitaria - ridurre tutto a se stessa, sotto le sue sgrinfie. La "malattia" non può più esser considerata come una malattia nel senso stretto del termine; il potere assoluto della medicina riduzionista è un non-senso e posto deve essere fatto alla sintassi pansemiotica della salute. ...
Ora, nello stesso modo in cui programmiamo la nostra memoria e la memoria del mondo, nella misura in cui noi pensiamo ed agiamo, noi possiamo sicuramente deprogrammare.
Non c'è alcuna fatalità genetica, anzitutto perché i geni non sono la memoria ma semplicemente i risuonatori che collegan le nostre cellule su programmi memorizzati, ne segue che, dialetticamente, ogni programmatore può deprogrammare ciò che è stato programmato. ...
Quando Hamer e Sabbah parlano di programmi biologici di sopravvivenza o di memorie, loro non parlano di "malattie" mediche, ma di "mal-à-dires" (cose mal intese). Quando essi aiutano qualcuno a deprogrammare questi programmi, non trattano alcuna malattia e non fanno della medicina. Loro fanno della psico-biologia e né la biologia né la psicologia sono pratiche mediche.
E' per questo che io penso che Hamer ha torto a chiamare tutto questo "Nuova Medicina". Non è in alcun caso medicina, è psicobiologia, vale a dire è filosofia della relazione dialettica dei "noumènes" (la memoria delle idee) e dei fenomeni (la realizzazione delle idee).
In breve, è filosofia."

progetto "Medicina dei Significati": counseling, shiatsu e Medicina Tradizionale Cinese, addestramento Hara, floriterapia, gruppi di crescita personale. 

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