Il
vero Poeta è Profeta.
Esso partecipa dell'esperienza che "vede i cieli
aperti". Poiché ha inaugurato, dentro di sè, la "visione della
trasparenza", egli può "passare" da un cielo all'altro, può trans-ire,
perchè conosce il mistero del "trans-parire": che è passare attraverso
la forma, riconoscendone la vanità, il vuoto che la contiene. E' il
mistero dell'evanescenza dell'immagine la quale, nel momento in cui si
dissolve, rivela il dio che la abita.
Loredana
(pensieri farneticanti sul "treno"
delle 9 e 12)
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