venerdì 6 dicembre 2013

Il vero Poeta è Profeta. 


Esso partecipa dell'esperienza che "vede i cieli aperti". Poiché ha inaugurato, dentro di sè, la "visione della trasparenza", egli può "passare" da un cielo all'altro, può trans-ire, perchè conosce il mistero del "trans-parire": che è passare attraverso la forma, riconoscendone la vanità, il vuoto che la contiene. E' il mistero dell'evanescenza dell'immagine la quale, nel momento in cui si dissolve, rivela il dio che la abita.

Loredana 
(pensieri farneticanti sul "treno" delle 9 e 12)


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