BERESCIT, prima parola del primo capitolo della Torà; beit, prima lettera della prima parola: "en archè", cioè "Nell'inizio". Ma non è un inizio storico. E' un presente reiterativo... "Nell'INIZIO, un FIGLIO IO PONGO",
Dio dona un figlio, lancia un seme, come un chicco di grano. Un figlio che pone in ciascuno di noi questa semenza. Noi siamo inseminati da dio, siamo inseminati da colui che deve diventare figlio dentro di noi, che è quel piccolo yod al centro della lettera beit.
Beit (che nelle lingue moderne è diventata solo un semplice suono, "b") è "casa", ma è anche "donna gravida". E' il "tu", la seconda lettera, l'UNO che si fa due... per questo essa rappresenta la creazione, che è femminile nei confronti di dio. Attende di essere da lui inseminata... E' il grande mistero dentro di noi. E' il grande mistero che ci contiene...
sabato
21 dicembre
2013
ore 16.00 –
19.00
presso
il
Centro
AHIMSA
Via Marciano,
9
- è richiesto un compenso spese di 15 euro -
segnalate cortesemente la vostra
presenza
e, se credete, fate pure girare la comunicazione alle
persone da voi
selezionate
Loredana
02 26 82 06
08
338 86 03
062
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